IAPB Italia OnlusLa luce blu provoca affaticamento e secchezza oculare: nulla di irreversibile se si seguono piccoli accorgimenti che possono migliorare le conseguenze di una troppa esposizione agli schermi digitali 

Gli schermi digitali sono entrati a far parte della nostra quotidianità, il loro utilizzo è stato fortemente incrementato durante la pandemia, unica finestra sul mondo esterno.  

Quando si fissa uno schermo luminoso gli occhi inevitabilmente si stancano. Ma perché ciò accade?  

L’affaticamento della vista a causa degli schemi digitali è una cosa molto comune in quanto, di riflesso, la maggior parte delle persone sbatte le palpebre di meno e ciò causa stanchezza e secchezza oculare.  

Secondo Rahul Khurana, MD, portavoce dell’American Academy of Ophthalmology , l’affaticamento oculare non provoca danni permanenti ed è facilmente prevenibile con dei semplici accorgimenti.  

Il modo migliore per proteggere la propria vista dall’affaticamento è fare delle pause regolari usando la regola del “20-20-20”, ossia ogni venti minuti spostare gli occhi per guardare un oggetto per almeno venti secondi.  

Gli occhi si stancano a causa della presenza della cosiddetta “luce blu” che proviene dagli schermi e che viene quindi ritenuta artificiale, ma non tutti sanno che la più grande fonte di luce blu è proprio la luce solare.  

Il Dott. Khurana afferma che l’esposizione alla luce blu degli schermi è nettamente inferiore alla quantità di esposizione al sole e non è più dannosa. Naturalmente, la troppa esposizione alla luce ultravioletta aumenta i rischi di malattie agli occhi, tra cui la cataratta.  

Tuttavia, la luce del sole resta comunque fondamentale per lo sviluppo sano della vista; infatti, una scarsa esposizione alla luce solare può aumentare l’insorgere della miopia. 

Quindi cosa si può fare per ovviare al problema degli occhi stanchi, dopo che si è stati esposti alla luce blu da device?  

Siediti distante dallo schermo e posiziona quest’ultimo in modo che ti permetta di guardare verso il basso; fai delle pause regolari; quando gli occhi si seccano usa un collirio idratante (sempre dopo aver consultato un medico); regola l’illuminazione della stanza se necessario. 

Inoltre, la luce blu influenza il ritmo circadiano del corpo, in quanto sveglia e stimola. Troppa esposizione ad essa prima di andare a dormire potrebbe rendere difficile prendere sonno, per questo è bene provare a limitare il tempo davanti agli schermi almeno due o tre ore prima di andare a letto. 

Fonte: IAPB Italia