Per gli adulti, agisce in 15 minuti su dolore e altri sintomi
Uno spray nasale, a base di ketamina, potrebbe diventare una terapia sicura ed efficace per l’emicrania cronica resistente agli altri trattamenti: ha effetti significativi per circa la metà dei pazienti e migliora la qualità di vita di più di un paziente su tre. Lo riporta una ricerca che si è svolta alla “Thomas Jefferson University” a Philadelphia, guidata dal Dott. Michael Marmura e pubblicata sulla rivista Regional Anesthesia & Pain Medicine.
Si tratta di una possibilità più pratica dell’infusione per endovena (il metodo solitamente utilizzato per questi pazienti) ma, avvertono i ricercatori, l’uso dello spray dovrebbe essere destinato solo ai soggetti sui quali altri approcci terapeutici non hanno funzionato. Diversi studi clinici hanno provato che il principio attivo ketamina per via endovenosa è adeguato per la cefalea cronica. Ma, spiegano i ricercatori, di solito richiede il provvedimento di uno specialista del dolore, per gestire la dose e controllare gli effetti collaterali, limitando così il suo uso negli ambulatori.
Per approvare la formula spray nasale come alternativa, i ricercatori hanno analizzato le esperienze delle persone a cui è stata somministrata e gli effetti della ketamina per l’emicrania cronica refrattaria, presso un centro specializzato in cefalee. Nel corso di questo periodo, uno spray nasale di ketamina è stato prescritto a 242 persone, 169 delle quali (80% donne; età media 44 anni) hanno accettato di essere intervistate.
La maggioranza ha raccontato di essere affetta da cefalea ogni giorno (67,5%) e circa l’85% ha provato più di 3 tipi di farmaci per prevenire. Tutti i pazienti hanno comunicato di avere avuto solo risposte parziali agli antidolorifici e ad altri farmaci assunti per impedire l’attacco.
Nel complesso, i pazienti hanno espresso di aver utilizzato lo spray nasale 6 volte, in media 10 giorni al mese, la metà circa 49%) ha detto che lo spray era “molto efficace”, mentre il 39,5% lo ha definito “solo un po’ efficace”.
Piu’ di un terzo (35,5%) ha affermato che la qualità di vita è “molto migliorata”. Quasi i tre quarti di coloro che si sono sottoposti alo test hanno riferito di aver usato meno antidolorifici nel periodo in cui hanno utilizzato lo spray. Circa 3 su 4 (74%) hanno raccontato di un effetto collaterale, fra cui stanchezza e visione doppia/offuscata fra i più comuni, ma si trattava di effetti momentanei.
I ricercatori concludono, quindi, che lo studio dimostra che, uno spray nasale a base di ketamina regala effetti antidolorifici concreti ai pazienti con emicrania cronica che non rispondono ad altre terapie, con pochi effetti collaterali e col vantaggio che questo tipo di somministrazione spray può essere eseguita in ambulatorio.
Fonte: Ufficio Stampa C.P.