Alla vigilia della Giornata Nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, con la VI rilevazione 2022 fornita dal Sistema di Sorveglianza HBSC Italia (Health Behaviour in School-aged Children - Comportamenti collegati alla salute dei ragazzi in età scolare), si è scoperto che circa il 15% degli adolescenti è stato vittima almeno una volta di atti di bullismo e di cyberbullismo.
Il termine “bullismo” definisce un comportamento aggressivo e ripetitivo nei confronti di chi non è in grado di difendersi. Il Cyberbullismo, invece, è definito come un atto aggressivo e intenzionale, ripetuto nel tempo, da parte di uno o più individui anonimi nei confronti della vittima attraverso la rete e dispositivi elettronici, come i cellulari o i computer, fuori dal controllo degli adulti.
Le rilevazioni raccolte nel 2017/2018 hanno evidenziato che, attualmente, la frequenza di atti di bullismo sembra esseri fermata, mentre il cyberbullismo è aumentato nei confronti dei giovani di 11 e 13 anni, i quali sono fortemente legati ai social network.
I risultati della raccolta dati 2022, invece, saranno pubblicati il prossimo 8 febbraio, in occasione del convegno “La salute degli adolescenti: i dati della sorveglianza Health Behaviour in School-aged Children - HBSC Italia 2022”, organizzato dall’ISS.