Schermata 2021 12 15 alle 10.54.24Quanto è importante la telemedicina per supportare i pazienti a distanza ed evitare l'affollamento degli ospedali. A rendere necessaria questa riflessione è sotto anche il Covid check ha costretto spesso a non poterci recare in ospedale per alcune patologie considerate più "lievi'.
Allo scopo di superare questo problema certamente la telemedicina può dare un supporto importante.
Ornella Rania, coordinatore infermieristico del dipartimento onco ematologico dell"ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro spiega come è cambiata la visione della telemedicina ed in quali casi può essere utile.

"Abbiamo visto come la telemedicina ha modificato i comportamenti dal punto fo vista infermieristico oltre che del paziente. Nella prima parte della pandemia soprattutto abbiamo visto che tutti erano restii a recarsi in ospedale ed in questo caso la telemedicina, mail e WhatsApp oltre che apposite App, ci hanno aiutato nella gestione dei pazienti a distanza" ci spiega la responsabile.

"Chiaro è che per le patologie importanti i pazienti devono recarsi in ospedale. Però la possibilità di contattare a distanza un medico o un infermiere per il paziente può essere un supporto importante" aggiunge Ornella Rania.
Certamente è importante sottolineare che la visita ospedaliera non può essere sostituita da quella telematica in particolare in alcune gravi situazioni ma può essere un supporto quando le condizioni lo permettono o in caso di necessità o di emergenza come quella che abbiamo vissuto.

"La pandemia ci ha messo difronte ad una situazione drammatica per la qualità dell'assistenza soprattutto per la paura che le persone avevano a recarsi in ospedale. Faccio un azzardo su quello che potrà essere l'assistenza del futuro. Cosa c'è di più semplice che interfacciarsi con un paziente che resta a casa, i nostri pazienti hanno inoltre spesso difficoltà a recarsi in ospedale. Certo la telemedicina non può sostituire lo standard ma può essere un supporto. Gli infermieri giocano un ruolo molto importante, ad esempio nei paesi anglosassoni e negli Stati Uniti la telemedicina ha preso piede da tempo. Noi possiamo migliorare in tal senso" conclude la responsabile degli infermieri del reparto di inco ematologia del nosocomio Pugliese-Ciaccio di Catanzaro.

 

Di Carmen Mirarchi