farmaci compresseL’Assobiotec (Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie) della Federchimica, in collaborazione con l’Osservatorio Sanità e Salute, in occasione dell’evento “Innovazione Farmaceutica. Valore, nodi e modelli di sviluppo dalla ricerca all’accesso”, pone la questione sulla garanzia delle innovazioni farmaceutiche.

“L’innovazione farmaceutica”, dichiara Fabrizio Greco, Presidente Assobiotec, “è un processo globale che porta valore ai pazienti ed alla Società e viene generato ad ogni passo del percorso che porta un’idea a diventare soluzione. Il nostro Paese ha bisogno di crescere nella ricerca di base e nel suo passaggio alle realtà produttive, ma già oggi può sfruttare le grandi competenze esistenti nel SSN per diventare maggiormente attrattivo per la ricerca clinica, un importante volano che permette ai pazienti di accedere anticipatamente a terapie innovative, offre opportunità di crescita professionale a medici e ricercatori e consente al SSN benefici, tra investimenti e costi evitati, stimati in 2,77 euro per ogni euro investito”.

“Ma per ottenere questo”, prosegue Greco, “è necessario riconoscere il valore delle terapie innovative con modelli farmacoeconomici che valutino adeguatamente i benefici ed i costi evitati nel lungo periodo. Il futuro della farmaceutica dipenderà dallo sviluppo delle biotecnologie e la ricerca ed il rapido ed ampio accesso a questi farmaci sono fattori chiave, oltre che per generare salute, anche per lo sviluppo del Paese. Dobbiamo quindi cambiare prospettiva e focalizzarci, garantendo nel breve termine la sostenibilità del SSN, nella generazione di salute, competenze e valore economico, così da avere le risorse necessarie per poterci permettere le nuove terapie e generare un ciclo virtuoso di benessere per il Paese”.