Attualmente la variante Omicron rappresenta la quasi totalità (99,97%) dei sequenziamenti; il restante 0,03% è da attribuire ad un ricombinante Delta/Omicron.
La BA.5 risulta predominante (87,0%), con 138 differenti sotto-lignaggi identificati (incluso il lignaggio parentale). Tra questi, BQ.1.1 ha raggiunto una frequenza del 38,9% (vs. 30,8% del precedente rapporto).
Si continua ad osservare un incremento, sebbene moderato, nella proporzione di sequenziamenti attribuibili ai sotto-lignaggi CH.1.1 (2,2% vs 0,6% del precedente bollettino) e XBB.1.5 (1,1% vs 0,05%).
Per approfondimenti riguardo al bollettino delle varianti Covid-19, consultare il documento ufficiale: Prevalenza e distribuzione delle varianti di SARS-CoV-2 di interesse per la sanità pubblica in Italia - Rapporto n. 28 del 3 febbraio 2023 [PDF]
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’