La società benefit Indicon S.r.l., in occasione dell’evento “Le DTx come opportunità di crescita e rafforzamento del Sistema Sanitario Nazionale” svolto ieri a Roma, presenta i dati del report 2023 sulle terapie digitali nel mondo, coinvolgendo istituzioni sanitarie come Ministero della Salute, AGENAS, AIFA e Confindustria.
Le Terapie Digitali (Digital Therapeutics, DTx) sono quelle tecniche terapeutiche che offrono tali interventi guidati da programmi software e tecnologie, come dispositivi medici e sensori, allo scopo di aiutare i pazienti affetti da patologie croniche. Le DTx, per le loro caratteristiche, creano grandi aspettative per il futuro di una medicina sempre più personalizzata e interconnessa: infatti, hanno vantaggi molteplici sia per il paziente che per il sistema sanitario, con l’ottimizzazione dei costi, grazie alla riduzione di visite mediche e ricoveri.
Mentre negli USA il mercato delle DTx nel 2022 ha superato i 2 miliardi di dollari e comprende 148 studi clinici, l’Europa, con 105 studi, è a pari passo con Germania e Regno Unito. L’Italia, nonostante ha risorse scientifiche, mediche e tecnologiche di primo piano, resta tuttavia in attesa di un quadro normativo adeguato.
“Il primo DTx Monitoring Report”, ha spiegato Paola Elena Lanati, CEO Indicon, promotrice e coordinatrice dell’Osservatorio, “offre il quadro completo, dalle ricerche alle prime terapie approvate. Le aree terapeutiche più trattate con DTx sono ansia e depressione (20,3%), seguono salute mentale (13,9%) e dipendenze da abuso di alcool e nicotina (10,17%). A livello europeo il Paese guida è la Germania, con 51 terapie già sul mercato e 39 studi clinici in corso; segue il Regno Unito, con 14 terapie in valutazione. In Italia sono due gli studi clinici in essere (su disturbi psicomotori nei bambini e sull’obesità), ma affinché si dispieghino le potenzialità di sviluppo occorre un supporto normativo all’altezza del Digital Policy Act già presente negli altri Paesi”.
Inoltre, la coordinatrice dell’evento Simona Loizzo ha fondato il primo Intergruppo parlamentare sulle Terapie Digitali, con lo scopo di dare accesso all’utilizzo delle DTx sui pazienti: “la nascita dell’Intergruppo”, spiega Loizzo, “è testimonianza della volontà politica di accelerare nella diffusione di queste tecnologie, che hanno un impatto positivo in molte aree terapeutiche e che possono migliorare la vita di moltissimi pazienti. Come emerge dal confronto di oggi, la grande portata innovativa di questi strumenti richiede di individuare rapidamente un percorso normativo efficace e che permetta la rimborsabilità”.