marketing alimentareL’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) pubblica le nuove linee guida e nuovi criteri nutrizionali, con lo scopo di salvaguardare i bambini dal marketing alimentare, colpevole di promuovere il consumo del cosiddetto cibo spazzatura e bevande composte prevalentemente da zuccheri, conservanti, coloranti e quindi pericolosi per la salute.

I regimi alimentari scorretti sono una delle principali cause di obesità e mortalità nell’Europa (più di 1 milione di morti ogni anno), e hanno un impatto molto significativo nella vita delle persone, soprattutto sui bambini. L’OMS sottolinea che, in 46 Paesi della Regione, oltre il 50% della popolazione e 1 bambino su 3 soffre di sovrappeso o di obesità.

A tal proposito, l’OMS Europa fornisce un modello nutrizionale chiamato “WHO/Europe Nutrient Profile Model (NPM)”, in cui sono classificati una serie di prodotti alimentari, valutati sulla base dei loro nutrienti, al fine di individuare i più salutari da poter essere pubblicizzati.

Sono state individuate le soglie di rischio per grassi, zuccheri e sale di 18 categorie alimentari, dalle merendine ai succhi di frutta, fornendo per ogni prodotto le caratteristiche nutrizionali.

“Abbiamo molti marchi di alimenti e bevande che promuovono i loro prodotti malsani ai bambini”, afferma Kremlin Wickramasinghe, capo ad interim dell’Ufficio europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie non trasmissibili dell’OMS Malattie (Ufficio malattie non trasmissibili, NCD). “Vediamo approcci di autoregolamentazione in molti paesi, che si sono dimostrati inefficienti nel proteggere i bambini dall’esposizione a questo tipo di marketing. Quindi, abbiamo sviluppato una serie di criteri nutrizionali per determinare se i prodotti alimentari sono adatti per essere commercializzati a bambini e adolescenti. I responsabili delle decisioni possono utilizzare questo modello come guida per definire le politiche, migliorare l’ambiente alimentare e proteggere la salute dei bambini”.