Il Ministero della Salute attiva il Regolamento di istituzione del Registro Nazionale degli impianti protesici mammari per tutelare coloro che ricorrono a questa tipologia di intervento, che spesso non rappresenta un appagamento estetico, ma permette di recuperare autostima e serenità in seguito a cambiamenti fisici di diversa natura.
Il Registro permette la tracciabilità storica della protesi: i medici sono infatti obbligati ad inserire tutti i dati relativi alle operazioni di impianto e rimozione effettuate sul territorio nazionale. Deve essere indicata anche la loro localizzazione quando non sono impiantate. Infatti, le aziende che distribuiscono tali dispositivi sono obbligate a registrare gli stessi dati.
L’Italia è il primo Paese al mondo a disporre di un registro ad alimentazione obbligatoria da parte dei chirurghi che impiantano o rimuovono protesi.
Grazie ai dati raccolti dal Registro, il Ministero può fornire importanti informazioni sugli impianti contribuendo a migliorare l’efficacia, l’efficienza e la biocompatibilità delle protesi mammarie.