deontologia codiceLa Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO), insieme alla Consulta Deontologica nazionale e alla Board interdisciplinare di Deontologia, annuncia i quattro gruppi di lavoro che si dedicheranno alle aree di riforma del nuovo Codice di Deontologia medica:
- i diritti fondamentali;
- la comunicazione;
- le nuove tecnologie;
- la responsabilità, autonomia e rischio clinico.

I gruppi di lavoro si riuniranno in questi mesi per raccogliere le proposte di riforma del Codice che saranno presentate a metà luglio durante un convegno appositamente organizzato.

“Il nuovo Codice sarà incentrato sui diritti fondamentali dei cittadini”, spiega Filippo Anelli, presidente FNOMCeO, “sono garantiti dalla definizione dei doveri del medico, e di quei suoi diritti che sono funzionali alla tutela di quelli degli assistiti. Ad esempio, il diritto del medico ad esercitare in sicurezza è funzionale alla sicurezza delle cure. Vogliamo innestare alcune novità sull’impianto, ancora valido, del Codice vigente, per meglio garantire tali diritti”.

“Dal convegno di novembre, conclude il presidente, “sono emerse quattro direttrici sulle quali lavorare: i ‘nuovi’ diritti, come l’autodeterminazione, il pluralismo culturale, la libertà della ricerca e della scienza; la comunicazione, intesa come rapporto medico paziente, con le altre professioni, e con l’esterno; le nuove tecnologie, tra le quali l’intelligenza artificiale, la robotica, la telemedicina; e la responsabilità, autonomia e rischio clinico, che riguarda, tra le altre cose, il conflitto di interesse e il rapporto tra il Codice e la Legge. Si tratta di tematiche che riguardano non solo i medici, ma l’intera società civile. Per questo abbiamo voluto affrontarle aprendoci al confronto con giuristi, ricercatori, rappresentanti dei cittadini, giornalisti”.

FNOMCeO