Il presidente Roberto Occhiuto e il vicepresidente della Calabria Giuseppina Princi presentano i contenuti del progetto pilota “Interventi per l'individuazione precoce e la presa in carico degli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) degli istituti scolastici della Regione Calabria”.
La decisione è stata presa quando si è scoperto che, nell’ambiente scolastico della Calabria, circa 11.500 alunni soffrono di un disturbo specifico dell’apprendimento e, di questi, soltanto 3600 possiedono una specifica certificazione.
L’obiettivo strategico di Occhiuto è di potenziare il servizio pubblico sanitario, supportando le istituzioni scolastiche nella fase diagnostica dei disturbi specifici di apprendimento, ma anche in quella relativa alla loro certificazione, al fine di aiutare gli studenti più fragili con adeguati interventi didattici personalizzati.
I disturbi specifici di apprendimento scolastico, oltre ad essere rilevanti per le conseguenze socio-relazionali che comportano, sono anche molto frequenti. Se non vengono individuati e adeguatamente monitorati in tempo, possono portare a gravi conseguenze funzionali, come il raggiungimento di un livello scolastico inferiore e un elevato disagio psicologico, incoraggiando spesso l’abbandono scolastico.
La soluzione al problema consiste nell’aprire, in ogni distretto sanitario delle singole ASP di tutta la Calabria (Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia) uno o più team specializzati, formati da psicologo, logopedista e neuropsichiatra infantile. Questi team, su richiesta dei singoli istituti (o con il consenso delle famiglie), interverranno nelle scuole a diagnosticare il disturbo agli studenti.