lucio coscoIl primario del reparto di Malattie Infettive dell'ospedale Pugliese Ciaccio fa il punto sulla situazione Covid 19. "Purtroppo giorno dopo giorno i ricoveri stanno aumentando, attualmente sono 17 i pazienti ricoverati e la maggiorparte non ha ricevuto il vaccino. Mi preme dire che chi ha avuto il vaccino non ha polmonite grave e non è mai andato in rianimazione" ci dice il direttore del reparto di Malattie Infettive di Catanzaro.
"La prova di quello che dico è che abbiamo due cluster: i sanitari degli ospedali ed i degenti delle Rsa. Da quando il vaccino è stato praticato non abbiamo avuto più nessun ricovero in questa tipologia di soggetti" aggiunge Cosco che precisa che tutti i ricoverati sono affetti da varianti Delta."in futuro bisogna tenere sotto controllo il virus che potrebbe mutare" sottolinea il primario.
"Ci sarà la terza dose di vaccino per i soggetti fragili però gli studi sono in corso, ormai i vaccini sono solo Pifzer o Moderna". In meriti ai vaccini per i minori il primario Cosco ci dice che "sicuramente potrebbe essere fatta, si attendono solo gli esiti degli studi".
"Mi sembra che ci stiamo riuscendo a vaccinare anche se pa percentile di vaccini effettuati rispetto a quelli ricevuti è bassa. Ma io credo che bisogna insistere ed arriveremo anche noi ad una percentuale di vaccinati superiore all'80%".
Tornerà il rischio di una situazione Covid come nei mesi scorsi? Il primario di Malattie Infettive sottolinea che tutto sarà legato alla vaccinazione.
"Se la vaccinazione sarà fatta come deve essere fatta probabilmente non avremo più i tragici numeri dei mesi precedenti ".
Intanto gli studi sulle Malattie Infettive diventano sempre più importanti e sarà la nuova frontiera della medicina la cura, la prevenzione e la ricerca per contrastare la diffusione delle Malattie infettive che nella storia è stata alla base dello sviluppo della socialità.

Intanto al momento i ricoverati al Pugliese Ciaccio hanno un'età inferiore rispetto ai mesi precedenti. "L'età media si aggira intorno ai 60 anni" ci spiega Mariella Leto, coordinatrice del reparto di Malattie infettive dell'ospedale Pugliese di Catanzaro
"Abbiamo notato l'effetto del vaccino perché i pazienti stanno meglio rispetto a prima. Abbiamo molti pazienti che devono partorire. I sintomi tra pazienti vaccinati e non sono diversi. I non vaccinati hanno febbre e hanno insufficienza respiratoria. Invece chi ha fatto il vaccino non necessita di apparecchiature per antiflussi. Vaccinarsi è la parola d'ordine ed aiuta i pazienti ed anche noi" conclude Mariella Leto.