Gli esperti della Società Italiana di Medicina Interna (SIMI), in collaborazione con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN), pubblicano le linee guida per la prevenzione e cura del diabete o delle iperglicemie ‘non diabete’, dovute per esempio allo stress.
L’aggiornamento delle linee guida è dovuto dall’aumento dei casi di iperglicemia riscontrati durante i ricoveri negli ospedali italiani; questa situazione deriva dalla difficoltà a ottenere un consulto diabetologico in tempi consoni, fondamentale per ricevere una terapia adeguata e tempestiva.
Il diabete è una malattia cronica caratterizzata da un aumento eccessivo di zuccheri (glucosio) nel sangue. Noto anche come iperglicemia, il diabete può essere causato da un’insufficiente produzione di insulina (ossia l’ormone che regola il livello di glucosio nel sangue) o da una sua inadeguata azione.
“Queste linee guida”, commenta Giorio Sesti, Presidente SIMI, “destinate a medici, infermieri, dietisti, educatori operanti in strutture ospedaliere e pazienti, raccomandano di valutare con attenzione in tutti i pazienti ricoverati, per qualunque patologia, andando a ricercare l’eventuale presenza di iperglicemia al momento del ricovero, per ridurre i rischi derivanti dalla sua presenza; durante il ricovero, soprattutto nel caso in cui sia necessario instaurare un trattamento (con insulina o farmaci ipoglicemizzanti), si raccomanda inoltre di monitorare la glicemia con il classico monitoraggio glicemico capillare oppure, ove possibile, mediante sistemi di monitoraggio in continuo della glicemia prestando particolare attenzione eventuali episodi di ipoglicemia”.