Logo Cesamed newL’appello è stato fatto dai governatori delle Regioni al governo, dal momento che l’operazione di test, dato l’elevatissimo numero di contagi e di richieste di tamponi di questo periodo, è diventata insostenibile

 
Gli hub dove poter fare i tamponi sono inavvicinabili e il sistema di tracciamento è andato in tilt
Inoltre per molti presidenti di Regione il costo dei test sta pesando eccessivamente sulle casse e il tracciamento si sta rivelando uno spreco di risorse e personale che potrebbe invece essere utilizzato per incrementare il ritmo delle vaccinazioni giornaliere.
 
Sulla proposta delle Regioni il Governo assicura un confronto in tempi strettissimi con il Cts: spetterà dunque all’organo sanitario prendere una decisione in tal senso.
 
A sostenere l’inutilità di testare chiunque è anche Matteo Bassetti, direttore Malattie Infettive del Policlinico S. Matteo di Genova, che ad Agorà, su Rai Tre. Per Basetti, i tamponi "andrebbero fatti unicamente nel soggetto con sintomi. Farli negli asintomatici è inutile. Oggi il tracciamento è perso, con 100.000 positivi al giorno è impossibile farlo. Il tampone andrebbe richiesto dai medici perché va anche interpretato, il medico deve valutare lo stato di salute complessivo della persona, i sintomi, l'eventuale immunodepressione.
Anche dallo Spallanzani di Roma arriva un appello a evitare tamponi moleocolari superflui. "Non facciamo test inutili. Nell'ultima settimana è andata crescendo la richiesta di tamponi per SARS CoV2. E si sta già determinando in alcune situazioni una difficoltà ad ottenere un tampone molecolare in tempi brevi. Ma le alternative ci sono. In moltissimi casi, ad esempio tamponi fatti da persone asintomatiche a basso rischio, basta il risultato di un tampone antigenico
 
Fonte: C.M.