L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF), GAVI (Alleanza per i Vaccini) e la Fondazione Bill & Melinda Gates si uniscono per lanciare l’iniziativa “The Big Catch-Up” (Il Grande Recupero), per incentivare le vaccinazioni sui bambini che non si sono potuti vaccinare durante la pandemia Covid-19.
Questa iniziativa si è resa necessaria per frenare il calo delle vaccinazioni infantili registrato in oltre 100 Paesi dopo la pandemia; le cause sono varie: sovraccarico dei servizi sanitari, cliniche chiuse, interruzione delle importazioni e delle esportazioni di fiale, siringhe e altre forniture mediche. Di conseguenza, con oltre 25 milioni di bambini che non hanno ricevuto almeno una vaccinazione solo nel 2021, le epidemie di malattie prevenibili, tra cui il morbillo, la difterite, la poliomielite e la febbre gialla, stanno già diventando più diffuse e gravi.
“Milioni di bambini e adolescenti, in particolare nei Paesi a basso reddito, hanno perso le vaccinazioni salvavita, mentre sono aumentati i focolai di queste malattie mortali”, dichiara Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore generale OMS. “L’OMS sta sostenendo decine di Paesi per ripristinare le vaccinazioni e altri servizi sanitari essenziali. Recuperare il ritardo è una priorità assoluta. Nessun bambino dovrebbe morire per una malattia prevenibile da vaccino”.
Per garantire l’immunizzazione dei bambini, tutti i membri stanno collaborando con i Paesi per rafforzare il personale sanitario, migliorare l’erogazione dei servizi sanitari, creare fiducia e domanda di vaccini all’interno delle comunità, affrontare le lacune e gli ostacoli al ripristino dell’immunizzazione.
Inoltre, i gruppi si impegnano anche ad introdurre il vaccino contro il Papilloma virus (HPV) nelle adolescenti per prevenire il cancro al collo dell’utero, in particolare nei Paesi a basso e medio reddito, dove l’incidenza è maggiore.